Area Intercultura e Inclusione: "Tanti Mondi, una Comunità
Ogni Scuola dell’Istituto Comprensivo si pone come finalità la tutela dell’individuo e delle sue peculiarità ed il suo coinvolgimento attivo nella vita sociale scolastica ed extrascolastica.
Riserva inoltre particolare attenzione a garantire ai bambini e ai ragazzi in situazione di difficoltà, recente immigrazione, disagio e fragilità un aiuto e un supporto per l’integrazione attiva, lo sviluppo adeguato della propria personalità, il potenziamento delle individualità.
Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
L’area dello svantaggio scolastico non è solo riconducibile alla presenza di deficit certificati.
Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo sono presenti alunni che necessitano di una specifica attenzione per una varietà di motivi: svantaggio sociale o culturale, disturbi specifici e/o evolutivi dell’apprendimento, difficoltà derivanti dalla limitata conoscenza della cultura e delle lingua italiana. L’area dello svantaggio scolastico viene definita come area dei BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) che possono essere distinti in tre grandi categorie:
- area della disabilità
- area dei disturbi evolutivi specifici
- area dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
Inclusione degli alunni diversamente abili
L’Inserimento degli alunni diversamente abili è finalizzato alla piena integrazione di ognuno.
Offrendo agli alunni con handicap ogni possibile opportunità formativa, l’Istituto si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. L’Istituto si attua per costruire un ambiente educativo di apprendimento che consideri basilare la diversità, l’integrazione delle competenze, il rispetto dell’identità, la valorizzazione dei percorsi personali, accogliendo così l’alunno in situazione di handicap come portatore di novità e risorse per il cammino educativo di tutti.
Per ciascun alunno con diversa abilità, la scuola, in collaborazione con gli specialisti del servizio territoriale, predispone un apposito “Piano Educativo Individualizzato” (P.E.I.).
Per favorire l’integrazione la scuola si avvale di insegnanti statali (i docenti di “sostegno”) e, se necessario, di personale educativo messo a disposizione dagli Enti Locali. In ciascun plesso dell’Istituto vi sono aule strutturate per accogliere gli alunni diversamente abili sia durante le attività individualizzate sia durante le attività di laboratorio.
L’Istituto attua l’integrazione scolastica attraverso le seguenti condizioni e modalità: Accoglienza, Continuità Educativa, Orientamento, Flessibilità Organizzativa e Didattica, Innovazione, Iniziative di Recupero e di Sostegno.
Si allega il Protocollo Operativo del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica (AES) con la relativa modulistica.
Inclusione degli alunni DSA
L’Istituto Comprensivo ha predisposto uno specifico protocollo di accoglienza per gli alunni con Disturbi Evolutivi Specifici nel rispetto della normativa vigente.
La legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati DSA, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche, ma possono costituire una limitazione importante di alcune attività della vita quotidiana e del percorso formativo scolastico (art.1).
Per ogni alunno il consiglio di classe o team, predispone annualmente un PDP (Piano Didattico Personalizzato). Questo documento redatto dai docenti è un patto educativo tra scuola, famiglia e specialisti.
Gli studenti con diagnosi DSA hanno il diritto di usufruire di misure dispensative e compensative, comprendenti strumenti e tecnologie specifiche, e di una didattica individualizzata e personalizzata e di forme flessibili di lavoro scolastico.
All’interno del protocollo di accoglienza sono ben delineate le linee guida condivise sulla modalità di accoglienza degli alunni DSA.
Si allegano i seguenti file (cliccare sui collegamenti per scaricarli).
- Protocollo per l’accoglienza degli alunni con DSA
- Presentazione del Protocollo per l’accoglienza degli alunni con DSA
Inclusione degli alunni Stranieri
L’Istituto Comprensivo, per favorire l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, in particolare per gli alunni con svantaggi linguistici, ha adottato il Protocollo di Accoglienza e Integrazione redatto all’interno della rete TreVi che prevede un lavoro di continua collaborazione fra scuole del Vimercatese e Trezzese.
Si utilizza il termine “processo” per sottolineare come l’accoglienza e la successiva integrazione sono due fasi di un percorso che coinvolge l’alunno, la sua famiglia, i docenti e gli allievi della scuola. Processo quindi per evidenziare la complessità e la costruzione progressiva di un contesto favorevole all’interazione che parte dal riconoscimento della persona prima ancora che dall’essere migrante. Il processo di integrazione, infatti, prevede alcune azioni su diversi piani:
- personali e individuali: quando si sostengono gli alunni stranieri nell’orientamento all’interno della nuova realtà fisica, sociale, didattica
- collettiva (riferita alla classe): quando si lavora all’interno della classe ponendo attenzione alle diversità e dando voce ad esse
- sociale: quando si agisce in sinergia con il territorio creando forme di collaborazione e continuo confronto su tematiche che emergono nel cammino d’integrazione. Il Protocollo di Accoglienza prevede la costituzione di una commissione formata da docenti intesa come gruppo di lavoro. All’interno del Protocollo di Accoglienza sono individuati
- criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola degli alunni stranieri
- fasi e modalità dell’accoglienza a scuola
- modalità di intervento per la facilitazione dell’apprendimento della lingua italiana e per la ridefinizione dei contenuti curricolari delle varie discipline
- risorse necessarie per tali interventi.
Si allega la modulistica relativa all'inclusione degli alunni stranieri (cliccare sui singoli file per scaricarli).
- Modello per la rilevazione del livello iniziale (Mod.A)
- Ordine di presentazione degli elementi strutturali
- Pdp Stranieri ReteTrevi (Infanzia)
- PDP alunni con percorso migratorio (RETE TREVI)
- Protocollo per l'accoglienza e l'accompagnamento degli alunni con background migratorio
- Traccia per la rilevazione della biografia linguistica dell'alunno
Si allega la proposta dei curricoli relativi a Italiano L2, Matematica L2, Inglese L3, Francese/Spagnolo/Tedesco L3 per alunni stranieri (cliccare sui singoli file per scaricarli).
- Proposta curricolo Italiano L2 - Alunni stranieri - (infanzia, primaria, secondaria I grado)
- Proposta curricolo Matematica L2 - Alunni stranieri (infanzia, primaria, secondaria I grado)
- Proposta curricolo Inglese L3 - Alunni stranieri (infanzia, primaria, secondaria I grado)
- Proposta curricolo Francese-Spagnolo-Tedesco L3 - Alunni stranieri (secondaria I grado)
Progetto di istruzione domiciliare
Il progetto viene attivato nei confronti degli alunni del nostro istituto che sono impossibilitati a frequentare le lezioni per motivi di salute per periodi di almeno 30 giorni anche non continuativi.
Alcuni docenti del Consiglio di Classe incontrano l’alunno presso il suo domicilio per un numero variabile di ore settimanali per:
- garantirgli contestualmente il diritto allo studio e il diritto alla salute
- evitare che vi siano arresti nel suo processo di apprendimento
- permettergli un’integrazione nel gruppo classe al termine del periodo di degenza domiciliare evitando rischi di isolamento e fenomeni di chiusura intellettuale e affettiva.
I docenti coinvolti tengono conto dei seguenti fattori:
- flessibilità oraria: le lezioni e le attività verranno organizzate in modo da venire incontro alle esigenze dell’alunno. L’orario sarà stabilito settimanalmente e in base alle esigenze di servizio degli insegnanti;
- flessibilità degli obiettivi
- svolgimento di unità didattiche a breve termine: metodologia ritenuta più idonea in quanto ogni unità di apprendimento è verificabile, documentabile e capitalizzabile. Il percorso seguito, i processi educativi realizzati e i prodotti dell’alunno/a costituiranno il portfolio di competenze individuali che l’accompagnerà al suo rientro a scuola;
- attenta valutazione dei tempi di applicazione allo studio, dei limiti fisici e psicologici dell’alunno prima di qualunque tipo di intervento.
- attivazione di lavori di gruppo, anche virtuali, per mantenere il collegamento con i coetanei e favorire l’integrazione con il mondo della scuola.
- utilizzo delle nuove tecnologie attraverso:
- Programmi di videoscrittura
- CD Rom didattici
- Esercizi interattivi
- Posta elettronica
Oltre ai libri di testo in adozione, all’alunno verranno consegnati gli eventuali sussidi cartacei forniti ai compagni della classe, le lezioni svolte in classe in formato digitale e gli esercizi preparati utilizzando anche programmi interattivi specifici. Il computer sarà uno strumento privilegiato di produttività, gioco, creatività e comunicazione con l’esterno.